
Il C.I.R.A. (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali) ci ha illustrato un progetto unico al mondo: l’ USV. Si tratta di un laboratorio volante per gli studi sulle problematiche del rientro atmosferico, prima tappa verso l’aerospazioplano del post precedente. In programma due modelli, il primo è l’USV-1 che dovrà effettuare due tipi di missioni: DTFT (Dropped Transonic Flight Test) e DSFT (Dropped Supersonic Flight Test); in pratica l’USV viene portato in quota da un pallone stratosferico e lasciato cadere… si studierà il comportamento strutturale e la manovrabilità del velivolo durante il gliding (cioè la discesa planata, l’USV non ha propulsori). Il modello USV-X invece sarà utilizzato per le missioni di rientro (regime ipersonico quindi): la sua configurazione e i suoi materiali avanzatissimi, tra cui le nuovissime ceramiche UHT (Ultra High Temperature), sono stati già testati con successo nella galleria del vento al plasma Scirocco (a proposito, vi consiglio di ve

Ulteriori dettagli su questo ed altre interessantissime cose sul sito del C.I.R.A.
Le immagini sono prese dal sito del C.I.R.A.
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